Posted on Dec 28, 2023
Non proprio una continuazione di parte 1, parte 2, parte 3, ma sullo stesso tema.
Nei dieci anni terminati con il 2021, in generale, c’è stato un aumento del valore delle quote degli etf obbligazionari; in qualsiasi serie di prezzi nel tempo, c’è sempre una media e c’è sempre un’ondulazione dei prezzi intorno alla media; nel prezzo degli etf obbligazionari non è mancata la volatilità, cioè ondulazioni anche importanti del prezzo intorno alla media.
Questo aumento medio è dovuto a vari motivi; alcuni posso capirli, altri no; ci sono due possibili motivi che credo di poter capire:
Feb 18, 2024: ripensandoci, questo non è un motivo credibile per l’aumento del valore delle quote negli anni.
Gli etf obbligazionari hanno (perlopiú passivamente) approfittato di questi fenomeni aumentando il proprio valore; bene; non durerà per sempre. Cosa succederà dopo? In un futuro possibile: le banche centrali non compreranno piú e chi avrà voluto acquistare etf obbligazionari, l’avrà fatto; fine.
Non credo di sbagliare nello scrivere che, negli ultimi anni, governi vari (inclusa l’Unione Europea) hanno emesso una quantità spudorata di obbligazioni. Fra dieci e venti anni ci saranno piú titoli o meno titoli? Se ci saranno meno titoli: i soldi degli etf obbligazionari dove andranno a finire?
In un futuro possibile: il valore delle quote degli etf obbligazionari resterà circa costante nel tempo, mentre il valore delle cedole pagate dalle obbligazioni possedute aumenterà? E prima di ciò: ci sarà un sensibile calo di valore?
Tante questioni, nessuna risposta. Ha! Ha! Ha! Si esce sempre rinfrescati dopo aver letto questo weblog.
In ogni caso, chi investe in fondi comuni tradizionali e chi investe in obbligazioni sciolte si può fare domande uguali o simili. Anche in qualità di investitori in azioni, possiamo valutare questioni difficili.
Cioè… vale la pena cercare la vanagloria del sapere oppure è meglio scegliere un livello di consapevolezza, oltre il quale è giusto ci sia solo la beata ignoranza?