Posted on Jul 12, 2023
Sto osservando alcuni BTp a lunghissima scadenza. Nel mio portafoglio non ho spazio per questi titoli. Immagino però che ci siano diverse situazioni personali che li rendano attraenti.
Esempio: una persona avanti con l’età che voglia bilanciare il proprio portafoglio con qualche obbligazione in piú, potrebbe cogliere l’occasione; anche con l’idea di lasciare i titoli in eredità; in particolare se gli eredi capiscono poco di finanza e potrebbero tenersi in portafoglio questi titoli fino a scadenza senza dover pensare “E adesso cosa ci faccio con questi soldi?”
Proprio perché la scadenza è molto lontano: passata l’onda, che stiamo vivendo ora, di alti tassi d’interesse fissati dalle banche centrali: le quotazioni di questi titoli potrebbero salire molto, dando una certa sicurezza di poter liquidare con guadagno, se occorre. È la mia opinione. Nessuno sa quante onde di tassi di interesse ci saranno nei prossimi 30 anni.
In quanto tizio–di–mezza–età è un pò presto per me pensare a quali titoli lasciare in eredità a qualcuno; ammesso che mi restino soldi da lasciare; ma pensiamo positivo!
È una faccenda complicata; non tutti hanno studiato la quantità di matematica che ho studiato io (con scarso profitto!); se io ho tanti dubbi (e a volte angoscia), cosa deve pensare chi ne capisce ancora meno?
Oggi è quotato “poco” sopra il valore di rimborso. Siamo “vicini” ai minimi dell’ultimo anno.
Oggi è quotato sotto il valore di rimborso. Nell’ultimo anno è costato anche meno, ma comunque siamo a uno dei minimi significativi.
Indipendentemente dagli effettivi rendimenti per l’investitore individuale, che sono difficili da calcolare e non sono quelli riportati nelle pagine di Euronext Milano, fa bella impressione acquistare BTp con prezzo “vicino” al valore di rimborso, rispetto a dover anticipare 2 o 3 anni di cedole annuali nel prezzo di acquisto.
Per esempio, per comprare oggi BTp Tasso Fisso 5% scadenza Settembre 2040 si dovrebbe anticipare una intera cedola annuale.