Finanza personale ¶
Posted on Nov 9, 2019
Dal giugno di quest’anno è in
quotazione sulla Borsa
Italiana l’etf aggh; me ne sono accorto per caso mentre cercavo degli etf obbligazionari governativi
su JustETF. Il nome esteso è iShares Core Global
Aggregate Bond ucits etf (io mi ricordo solo il ticker).
Lo trovo interessante.
- Questo etf replica, in qualche modo, l’indice legatreh: Bloomberg Barclays Global–Aggregate Total Return Index Value Hedged
eur. L’indice misura le fluttuazioni di valore delle obbligazioni governative e societarie sul
mercato mondiale dei titoli investment grade a reddito fisso.
- Purtroppo la replica di legatreh non è totalmente fisica, né fisica a campionamento
(come preferirei): vengono usati titoli derivati. Ingenuamente, spero che in futuro (con l’aumento
della capitalizzazione) la strategia di gestione del fondo diventi il piú possibile a replica
fisica.
- Le Ongoing Charges dichiarate nel kiid sono pari a 0,1% (l’uno per mille annuo). È
inclusa la copertura del rischio di cambio tra le valute (in pratica: il fondo stipula contratti di
assicurazione che mitigano la perdita di valore dovuta alle fluttuazioni del cambio tra eur e
usd).
In teoria, potremmo costruire un portafoglio completo usando solo aggh e
iwde, in
alternativa a usare una mistura tra
ieac,
corp e una
selezione di etf obbligazionari governativi come
ieag,
vety e
vuty.
Non posso fare a meno di notare che:
- con ongoing charges dichiarate pari a 0,10% all’anno: il gestore riesce a includere la
copertura del rischio di cambio per aggh;
- con ongoing charges dichiarate pari a 0,55% all’anno: il gestore riesce a includere la
copertura del rischio di cambio per iwde;
- l’etf swda
è come iwde ma senza copertura del rischio di cambio: dichiara ongoing charges
pari a 0,20% all’anno;
allora, forse, si potrebbero ridurre i costi di iwde, mantenendone le
caratteristiche… mh? È un po’ caro…
Essendo la quotazione sulla Borsa Italiana molto recente: la capitalizzazione di questo etf
probabilmente è bassa rispetto ad altri; il che riduce il numero di persone interessate a
scambiarlo; il che aumenta la differenza di quotazione tra domanda e offerta.
Chissà il futuro cosa ci riserverà!